Paola

Paola (87027) è uno dei comuni del Tirreno Cosentino più importanti. Copre una superficie di 42,88 km² e si estende da 0 a 1389 m.s.l.m, inoltre ospita 15.905 abitanti. Questa località possiede ottimi collegamenti, tra cui uno scalo ferroviario molto importante. Paola ha origini molto remote, anche se nessuno storico è mai riuscito a stabilirne il periodo di nascita e l’etimologia del nome. Questa cittadina è una delle mete più visitate per quanto riguarda il turismo religioso, infatti è conosciuta per essere la città natale di San Francesco da Paola. Anche la presenza del mare unita alla bellezza dei rilievi montuosi in vicinanza fanno la loro parte nell’ambito del turismo. La città, vista la presenza del santuario, si presta bene ad essere visitata tutto l’anno; i periodi da considerare di alta stagione sono aprile, mese della festa patronale, e l’estate, dove il mare attira molti turisti e vi è il ritorno di numerosi emigrati. Di certo a questa cittadina non mancano luoghi d’interesse da visitare, partendo proprio dal già citato santuario di San Francesco, posizionato nella parte alta e collinare del paese, in una valle costeggiata dal torrente Isca e ricca di vegetazione. Questo santuario custodisce in parte le spoglie del santo, le restanti si trovano in Francia. Inoltre sono presenti nel santuario reperti di storia legati alla cittadina, come una bomba inesplosa caduta nella cittadina a seguito di un bombardamento anglo-americano nel 1943. Un monumento da non perdersi è sicuramente la fontana dei sette canali, opera di artigiani locali risalente al 1636; la particolarità di questa fontana è l’apertura a ventaglio che ricorda la coda del pavone, simbolo di Paola. La ridente città è ricca di tradizioni e di usanze, fra cui la nave, che faceva parte delle feste religiose ed era un ballo a piramide umana; essa partiva dalla marina e, danzando, si dirigeva verso la chiesa dove si venerava la Madonna. Essendo una cittadina marina di certo non poteva mancare un piatto tradizionale a base di pesce, come la cernia al pomodoro piccante, ma non ci facciamo mancare nemmeno il dolce con i biscotti all’anice.