Amantea
Amantea (87032) è uno dei comuni della costa tirrenica cosentina. Caratterizzato da un territorio perlopiù pianeggiante che si estende su una superficie di 29,46 km2 ed è compreso tra 0 e 439 m.s.l.m. Il territorio amanteano è attraversato da diversi fiumi e torrenti dell’entroterra, tra i più importanti troviamo il Fiume Catocastro che ha origine a Monte Cocuzzo (1541 m.s.l.m). Nel punto più alto della cittadina troviamo i resti della storia di Amantea, come il castello di origine bizantino-normanna, che domina tutto il centro abitato dal punto rialzato in cui è posizionato. Oltre al castello, su questo colle, troviamo anche la torre del Mastio e le rovine della Chiesa di San Francesco d’Assisi. Questi luoghi d’interesse possono essere raggiunti sia a piedi che in bicicletta, grazie ai presenti sentieri e strade. Secondo alcuni storici, nell’attuale sito di Amantea, era situata la città magnogreca di Clampetia o Lampetia, probabilmente fondata dai Crotoniati. Dopo la distruzione di Clampetia, i bizantini fondarono nello stesso punto la città di Nepetia, che successivamente venne rifondata dagli Arabi col nome di Al-Mantiah (la rocca). A questa cittadina non manca sicuramente una buona cucina, difatti ci sono diversi piatti tradizionali del territorio, come ad esempio le “Pitte cu niebbiti”, tipiche del periodo pasquale. Ovviamente ci sono numerose ricette a base di pesce, quali alici, sarde e molte altre pietanze che vengono impiegate nella cucina quotidiana. In questo paese è molto diffusa la lavorazione del legno e delle vimini, usati per creare sculture e cesti di vimini, più conosciuti come “tagane”. La storicità di questa cittadina è tramandata anche attraverso eventi tradizionali, come la festa patronale di Sant’Antonio da Padova.
Sindaco: Vincenzo Pellegrino
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